Il 23 marzo dalle 9:00 alle 18:00 nel parcheggio del Centro commerciale Emisfero di Perugia sarà presente l’apposito camper attrezzato per lo screening ecografico della tiroide.
Ad effettuare le ecografie, gratuite e senza prenotazione, sarà il Prof. Efisio Puxeddu, direttore f.f. della Struttura complessa Endocrinologia e Malattie del Metabolismo dell’Ospedale di Perugia, coadiuvato dalla dott.ssa Silvia Morelli, a disposizione anche per fornire informazioni a quanti desiderino sottoporsi alla campagna di prevenzione.
L’iniziativa, realizzata dal Rotary Club Perugia grazie alla collaborazione con AFAS, Azienda Speciale Farmacie Comunali di Perugia e con il supporto di Esaote Group, azienda specializzata in diagnostica per immagini, ha l’obiettivo di promuovere una più ampia sensibilizzazione e prevenzione rispetto alle patologie della tiroide.
“Il Rotary Club di Perugia è vicino alle esigenze dei cittadini perugini, lo siamo sempre stati e continueremo a farlo. Il nostro è un Club nato nel 1936 e da allora proponiamo dei service internazionali ma anche rivolti alle esigenze locali. Questo che proponiamo è molto importante e lo abbiamo ideato anche con personalità e organizzazioni altrettanto di rilievo. Sono convinto che il pubblico apprezzerà come ha sempre apprezzato le nostre iniziative” commenta il presidente del Club Andrea Pedetta.
“La nostra regione è lontana dal mare, quindi, è più probabile per noi umbri il rischio di andare incontro a una carenza di iodio, che può influire negativamente sul buon funzionamento della tiroide. -ha spiegato il presidente AFAS Francesco Diotallevi- Per questo è fondamentale fare informazione e prevenzione rispetto alle patologie che ciò può comportare. Lo screening del 23 marzo rappresenta, dunque, una significativa occasione soprattutto per chi non si è mai sottoposto a un controllo di questo tipo.”
In Umbria sono circa 60mila le persone affette da disfunzioni della tiroide, la ghiandola dell’apparato endocrino che sovraintende al metabolismo energetico corporeo, mentre in Italia circa il 20/40 % della popolazione presenta patologie tiroidee quali noduli, tiroiditi subacute o croniche, mentre lo 0,1% soffre di carcinoma della tiroide (dati 2022).
Anche in questi casi la prevenzione e una diagnosi precoce giocano un ruolo fondamentale per evitare lo sviluppo o l’aggravamento di tali disfunzioni.